Numerose mostre ancora in corso al MACRO

Al MACRO sono diverse le mostre ancora in corso. Fino al 27 agosto si potranno vedere After The Light dedicata al lavoro dell’artista Jochen Klein; Tempus Fugit di Studio Temp, studio di design grafico fondato da Guido Daminelli, Marco Fasolini e Fausto Giliberti; What why WET? che ripercorre, attraverso il racconto dell’editore Leonard Koren, la traiettoria della rivista da lui fondata, “WET: The Magazine of Gourmet Bathing”. Fino al 10 settembre Beethoven Was a Lesbian, che ripercorre l’intera carriera della compositrice e performer Pauline Oliveros. Fino al 24 settembre, si potrà ammirare la collettiva In Prima Persona Plurale, in cui all’interno di uno spazio agiscono diversi elementi – opere d’arte, musica, artefatti, maschere, superfici riflettenti, performer – che trasportano il visitatore in una dimensione alternativa attraverso l’associazione di queste varie entità. Nel foyer del Museo, invece, si potranno ammirare le opere realizzate da venti artiste e artisti romani durante la serata di Live Painting del 13 luglio scorso. In quell’occasione, ogni artista ha avuto a disposizione gli stessi materiali per lavorare sul tema del ritratto. Fino al 29 ottobre l’esposizione Vicolo della Penitenza 11/A curata da Janice Guy, che raccoglie le opere di dodici artisti, e la mostra The Bidet and the Jar del duo artistico franco-britannico composto da Daniel Dewar e Grégory Gicquel. Tutte le mostre sono a ingresso gratuito e visitabili dal martedì al venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.



